Attività sui Social Media durante il terremoto

Da quasi due anni come Volontari della Protezione Civile di Calderara stiamo  lavorando per cercare di sfruttare il web, i nuovi media e la tecnologia in generale per migliorare la comunicazione e la gestione delle emergenze. È per questo che stiamo osservando con attenzione il gruppo di lavoro di hacker civici italiani che hanno creato il sito terremotocentroitalia.info e il relativo gruppo su Facebook con l’obiettivo di condividere informazioni sul terremoto in centro Italia.

Anche noi però abbiamo cercato di utilizzare i social media in questi giorni prevalentemente con l’obiettivo di dare ai cittadini del nostro comune una fonte ufficiale dove poter reperire informazioni di interesse locale sul terremoto. In particolare l’attività sui social media è stata quella di:

  • informare sull’intervento dell’Unità Regionale dell’Emilia-Romagna. Località, mezzi, aiuto dato ecc. aggiornando con i comunicati diffusi dalla ragione e con le gallerie fotografiche dei quotidiani on-line. Sottolineando che la nostra unità è in allerta per eventuali necessità di sostituzione del personale volontario al lavoro
  • aggiornare sulle indicazioni diffuse dalla Protezione Civile Nazionale (che ricordiamo non ha un account su Facebook), in particolare della NON necessità di organizzare raccolte di viveri e vestiti. Questo espetto è stato molto importante perché sui social a livello locale si stavano cominciando ad organizzare dei gruppi fai-da-te
  • informare i cittadini sul fatto che non era possibile partire come volontari se non già iscritti alle associazioni e in regola con i corsi previsti per legge. Diverse infatti erano state le disponibilità manifestate con messaggi o telefonate di persone già pronte (anche con mezzi propri) a partire per andare a soccorrere
  • fare monitoraggio e inserire messaggi smonta bufale. Ad esempio abbiamo visto e segnalato raccolte organizzate da associazioni che utilizzavano il logo della protezione civile senza esserne titolate (addirittura con post su Facebook promossi a pagamento) e abbiamo inserito messaggi che spiegavano come sono stati spesi in passato e come verranno spesi i soldi frutto della campagna sms
  • informare i cittadini del piano di Protezione Civile Comunale e della campagna “Sei Pronto?”, contando sul maggior livello di sensibilità delle persone nei confronti del terremoto

 

I post hanno avuto un’ottima visibilità (alcuni con più di 6.000 visualizzazioni) considerano che il comune di Calderara ha 12.000 abitanti e indicativamente 9.000 iscritti a Facebook. È stata quindi raggiunta praticamente metà della popolazione. Complessivamente in questi giorni sono state più di 30.000 le visualizzazioni di post e tweet.

La comunità ha quindi apprezzato di avere una fonte ufficiale che ha dato delle informazioni precise ed è intervenuta nei momenti di incertezza (ad esempio quando alcuni organizzatori di raccolte fai-da-te hanno scritto “in accordo con la Protezione Civile” messaggio poi fatto rimuovere). Anche perché al momento il Comune di Calderara non ha ancora una pagina Facebook. La presenza di queste informazioni inoltre ha sicuramente tolto lavoro all’URP e al centralino della protezione Civile cha altrimenti sarebbero stati contattati telefonicamente.

Continua quindi il nostro impegno nel tentativo di rendere la comunicazione della Protezione Civile sempre più moderna e siamo aperti con chiunque voglia collaborare a dei progetti che abbiano come finalità l’utilizzo delle nuove tecnologie per prevenire e affrontare meglio le situazioni di emergenza. Contattateci!

 

 

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