5×1000 Volontari Protezione Civile
Il cinque per mille indica una quota dell’imposta IRPEF, che lo Stato italiano ripartisce, per dare sostegno, tra enti che svolgono attività socialmente rilevanti. Il versamento è a discrezione del cittadino-contribuente, contestualmente alla dichiarazione dei redditi.
Per noi è una fonte di sostegno importante per poter continuare a svolgere tutte le nostre attività di supporto ai cittadini, per dotare i volontari dei dispositivi di protezione individuale previsti per legge, per mantenere operativi i nostri mezzi e le nostre attrezzature in modo da essere pronti nei momenti di emergenza.
La nostra associazione opera costantemente sul territorio e per assistere le popolazioni colpite da calamità come l’alluvione in Emilia-Romagna.
Scegli noi. Scegli i Volontari della Protezione Civile di Calderara di Reno.
Scrivi il Codice Fiscale 91209610376 sulla tua dichiarazione dei redditi.
A te non costa nulla. Per noi ha un valore immenso.
Dopo aver donato il 5×1000 posso donare anche l’8×1000 o il 2×1000?
Certo! 5×1000, 8×1000 e 2×1000 sono misure fiscali a supporto di diversi enti benefici o di promozione sociale. Il 5×1000 è una quota dell’IRPEF che i cittadini possono destinare agli enti del cosiddetto “terzo settore”, cioè enti che operano in ambito di interesse sociale. In quanto parte dell’IRPEF, come nel caso del 2×1000 e dell’8×1000, non è un costo per il contribuente. L’8×1000 è la quota del gettito fiscale dell’IRPEF diviso, a seconda delle preferenze dei contribuenti, tra lo Stato e le diverse confessioni religiose che hanno firmato il protocollo d’intesa. Dal 2014 è stato creato una nuova misura fiscale: il 2×1000. Questa misura fiscale può essere destinata in favore di uno dei partiti politici che ha aderito al protocollo d’intesa.
Posso destinare il 5×1000 anche se non presento la dichiarazione dei redditi?
Sì! I contribuenti esonerati dall’obbligo di presentazione della dichiarazione possono effettuare le scelte per la destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’Irpef, presentando la scheda, in busta chiusa, entro il 31 ottobre 2019:
- allo sportello di un ufficio postale che provvederà a trasmettere la scelta all’Amministrazione finanziaria. Il servizio di ricezione della scheda da parte degli uffici postali è gratuito. L’ufficio postale rilascia un’apposita ricevuta
- a un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (professionista, Caf, ecc.). Quest’ultimo deve rilasciare, anche se non richiesta, una ricevuta attestante l’impegno a trasmettere la scelta. Gli intermediari hanno facoltà di accettare la scheda e possono chiedere un corrispettivo per l’effettuazione del servizio prestato
- direttamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia.
La busta da utilizzare per la presentazione della scheda deve recare l’indicazione “Scheda per le scelte della destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’Irpef”, il codice fiscale, il cognome e nome del contribuente. La scheda deve essere integralmente presentata anche se se è stata espressa soltanto una delle scelte consentite (8, 5 o 2 per mille dell’Irpef).