Terremoto Italia Centrale

Aggiornamento del 01/09/2016

L’Agenzia regionale di Protezione civile dell’Emilia-Romagna ha attivato in alcune frazioni del Comune di Montegallo dei moduli di “assistenza diffusa”: micro-campi per rispondere meglio alle richieste dei cittadini che non possono abbandonare le loro abitazioni perché hanno animali da accudire o per esigenze di presidio. Inoltre, sono oltre 260 lepersone assistite nei campi di accoglienza allestiti dalla Protezione civile regionale nel comune marchigiano, 350 ipasti erogati al giorno e un presidio medico attivo. Il 118 ha inoltre costruito una rete assistenziale composta da medici di base,  assistenti sociali e psicologi dell’emergenza del territorio.
Chiunque può aiutare le persone colpite dal sisma  con un versamento sul conto corrente unico aperto dalla Regione Emilia-Romagna (IBAN IT69G0200802435000104428964 – dall’estero BIC UNCRITM1BA2 Intestazione e causale: Emilia-Romagna per sisma Centro Italia).

 

<Aggiornamento del 26/08/2016>

Con la prima colazione servita la mattina del 25/08/2016 ai 250 ospiti dei 3 campi assegnati all’Emilia-Romagna nel Comune di Montegallo, in provincia di Ascoli, è pienamente operativa la struttura di assistenza alla popolazione messa in campo dalla Protezione civile regionale. 

E’ stato necessario realizzare tre campi per la mancanza di uno spazio utile a contenere tutte le tende e strutture messe a disposizione, data la complessa morfologia del territorio e l’abbondanza di macerie.
Verso le 4 del mattino sono stati completati il primo e il secondo campo, a Uscerno (frazione di Montegallo): nel primo sono state ospitate 85 persone, mentre il secondo è stato reso disponibile per l’accoglienza dei volontari dei coordinamenti di Modena, Parma, Reggio Emilia, Rimini e Forlì-Cesena, oltre a 20 volontari della Croce Rossa Italiana, 40 dell’Associazione nazionale alpini e 14 dell’Anpas.

In mattinata è stato infine completato il campo più capiente, nella frazione di Balzo di Montegallo, atto alla ricezione di 160 persone. In totale nei campi vengono erogati pasti per 250 persone.
Nel campo è compreso anche un posto medico avanzato, che ospita una farmacia e degli ambulatori, organizzato in collaborazione con la sanità regionale.

La nostra unità di Volontari Protezione Civile Calderara di Reno è in ALLERTA in attesa di un’eventuale chiamata da parte della Consulta Bologna Volontariato Protezione Civile per dare il cambio ai volontari che sono presenti sul posto.

Al momento non è prevista nessun tipo di raccolta di viveri o vestiti da parte dei Volontari Protezione Civile Calderara di Reno. Verranno eventualmente organizzate se ci verranno fatte delle precise richieste dal Dipartimento di Protezione Civile perché è importante sapere esattamente ciò di cui c’è realmente bisogno e anche in che modo trasportarlo. Raccolte generiche sarebbero in questo momento inutili. Se ci fossero precise richieste nelle prossime ore o nei prossimi giorni ve lo faremo sapere immediatamente. Numerose aziende in tutta Italia hanno dato piena disponibilità e anche loro sono in stand-by.

Stiamo inoltre ricevendo diversi messaggi di persone che chiedono come poter aiutare e come intervenire sui luoghi del #terremoto in centro Italia. È bello vedere che c’è tanta solidarietà per quanto accaduto. Vi ricordiamo però che durante le emergenze possono INTERVENIRE SOLO I VOLONTARI ISCRITTI alle associazioni di volontariato di Protezione Civile che abbiano sostenuto i CORSI predisposti dalla Regione. Solo le persone adeguatamente formate possono essere di reale aiuto in circostanze come questa. Il consiglio che vi diamo è di iscrivervi ad una delle associazioni che fanno protezione civile nel vostro territorio, che vi faranno fare i corsi e in caso di necessità vi chiameranno. Qui le informazioni per iscrivervi alla nostra associazione

 

Pubblicheremo aggiornamenti sulla nostra pagina Facebook

Altre informazioni sono reperibili sul sito regionale della Protezione Civile Emilia-Romagna

 

Informazioni utili

  • Su richiesta del Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con le Regioni colpite dal terremoto e grazie agli operatori di telefonia mobile e ai media, è stato attivato il numero 45500 per la raccolta di fondi attraverso l’invio di sms del costo di 2 euro. È possibile donare anche chiamando da rete fissa lo stesso numero. Il servizio è attivato con gli operatori nazionali Tim, Vodafone, Tre, Fastweb, CoopVoce, Wind e Infostrada, TWT, CloudItalia e PosteMobile. I fondi raccolti saranno trasferiti dagli operatori, senza alcun ricarico, al Dipartimento della Protezione Civile che provvederà a destinarle alle regioni colpite dal sisma.
  • L’Urp della Regione Emilia-Romagna ha attivato un numero verde per dare informazioni sul sisma in Italia centrale. Il numero è 800407407 e gli orari sono i seguenti: dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13 e il lunedì e giovedì anche dalle 14,30 alle 16,30.
  • La Regione ha aperto un conto corrente unico regionale per la raccolta di fondi che saranno destinati alle esigenze delle popolazione e dei territori colpiti. Questo Iban e causale del conto corrente intestato a Agenzia Protezione Civile Emilia-Romagna: IBAN IT69G0200802435000104428964 – Causale: Emilia Romagna per sisma Centro Italia”.

Lascia un commento